Da’ Voce al Rispetto!


Da’ Voce al Rispetto nasce nel giugno 2020 come campagna nazionale di sostegno alla legge sul contrasto alla violenza e alla discriminazione da orientamento sessuale, genere e identità di genere (“Legge Zan”). La campagna è promossa da attivisti e attiviste in tutta Italia e dall’associazione Gaynet.

Dal maggio 2022, si trasforma in Canale di mobilitazione sui temi LGBTIQ+ e  sui crimini d’odio, con l’obiettivo di proseguire l’azione di sensibilizzazione e divulgazione sui temi emersi in oltre due anni di dibattito pubblico sulla legge.

A guidare il nuovo corso la squadra composta da: Daniele Sorrentino, Alessandro Paesano, Rosario Coco, Etta Andreella, Luisa Rizzitelli, Cristina Leo, Francesca Sozio, Paola Guazzo, Rosario Murdica, Aldo Dadone.

A seguire il primo appello di lancio della campagna (giugno 2020).


Da’ Voce al Rispetto è una campagna nazionale di sostegno alla legge sul contrasto alla violenza e alla discriminazione da orientamento sessuale, genere e identità di genere in discussione alla Camera.

La campagna è fatta da un un gruppo di attivisti e di attiviste, di diversa estrazione professionale, che hanno dato vita al comitato “Da’ voce al rispetto”, per sostenere l’approvazione della legge contro l’omotransfobia.

Abbiamo organizzato questa campagna perché pensiamo che l’Italia debba inderogabilmente darsi una legge che contrasti l’omofobia e la transfobia che alimentano i crimini d’odio basati sull’orientamento sessuale, sul genere e sull’identità di genere.

Sono 30 anni che l’Italia attende questa legge. Il momento è arrivato e crediamo che ognuna e ognuno possa contribuire al sostegno di una legge necessaria.

Si tratta di reati che, secondo il diritto internazionale, non colpiscono solamente la persona che li subisce, ma anche i gruppi sociali di appartenenza, reale o presunta, bersaglio di discriminazioni e violenze. Una legge per tutte e tutti che estenda la normativa vigente a protezione delle vittime di odio razziale, religioso, etnico e nazionale.

Vogliamo una legge che nella sua parte penale riconosca il reato d’odio omotransfobico come origine degli omicidi, le aggressioni, le violenze fisiche e psicologiche, le ingiurie, le minacce, le persecuzioni e l’istigazione a commettere discriminazioni e violenze che mettono a rischio la libertà personale, la sicurezza e la dignità delle donne, delle persone LGBTI+, e di chiunque possa essere ritenuto parte di tali gruppi.

Vogliamo una legge che intervenga in modo concreto anche nel sostegno delle persone colpite dall’odio, prevedendo un monitoraggio del fenomeno e investimenti per gli sportelli di ascolto e le case di accoglienza.

Vogliamo una legge che si preoccupi di porre le basi per agire sulle vere cause del pregiudizio e dello stigma sociale: sessismo, misoginia, omofobia, bifobia, lesbofobia, transfobia.

Una legge che crediamo necessaria e inderogabile.

Per questo abbiamo creato questa campagna di sostegno, a titolo gratuito, sotto l’egida del volontariato civile, perché anche in Italia si possa dire stop all’odio e finalmente dare voce al rispetto.

Etta Andreella, Rosario Coco, Aldo Dadone, Paola Guazzo, Cristina Leo, Francesco Lepore, Rosario Murdica, Alessandro Paesano, Luisa Rizzitelli, Daniele Russo, Daniele Sorrentino, Francesca Sozio, Luca Trentini